Casalfiumanese. Una nuova scultura per il parco di Villa Manusardi
L’opera dell’artista Luca Ceroni prenderà vita dal tronco mozzato del Cedro Atlantica danneggiato da un fulmine e abbattuto nell’area verde per motivi di sicurezza
Come deliberato dalla Giunta Comunale con atto n. 5 del 18/01/2022, nascerà una scultura dal cuore del tronco mozzato dell’esemplare di Cedro Atlantica abbattuto nel parco di Villa Manusardi, qualche settimana fa, per certificati motivi di sicurezza e incolumità pubblica.
La ferma volontà dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Beatrice Poli ha incontrato l’estro e la passione dell’artista Luca Ceroni, imolese di nascita ma residente a Tredozio, già in passato protagonista di una splendida realizzazione nella stessa area verde del paese.
“Un’opera che esprime il forte desiderio di rinascita e ripartenza attraverso l’identificazione del nostro territorio – spiega la prima cittadina -. Una grande mano aperta, capace di rappresentare in maniera astratta il nostro comune, con il nome delle frazioni inciso sui polpastrelli di ogni dita”. Casoni di Romagna, Valsellustra, San Martino in Pedriolo, Sassoleone e Carseggio e, al centro del palmo della mano, la dicitura del capoluogo. “Un’installazione che prende spunto dalla straordinaria forza e coesione della nostra comunità. La immagino da sempre come una mano aperta protesa al servizio della sua collettività ed impegnata a valorizzare le sue eccellenze, il suo patrimonio e le sue peculiarità – continua -. Il nostro grande ringraziamento va a Luca Ceroni che con incredibile abilità sta condensando i nostri pensieri in un’opera d’arte”.
Ed è proprio l’artista ad entrare nel dettaglio. “Il filone portante è incentrato sulla salvaguardia del profondo legame di una pianta storica, di ben 125 anni, con il proprio territorio di appartenenza – analizza -. L’ingente danno da fulmine, che ha portato all’abbattimento dell’albero unitamente ad altre criticità, mi costringe a lavorare soltanto su una porzione del tronco perché la restante parte è cava”. Ma dall’anima del basamento dell’esemplare nascerà un nuovo miracolo di vita. “La mano prenderà forma proprio dall’interno della pianta. Mi farò largo da quella fessura creata dal fulmine nel tronco estendendomi a tutta la sua circonferenza – specifica -. Vorrei lasciare inalterate, per quanto possibile, più parti del fusto esistente. L’altezza della struttura arborea attuale è di circa 3 metri mentre la mano avrà un diametro di circa un metro e mezzo”. Poi ci si concentrerà anche sulle finiture: “Riguarderanno la corteccia che circonderà l’arto sulla quale l’amministrazione vorrebbe una simbologia legata a tutti i bambini che, nel tempo, hanno abbracciato il cedro – conclude Ceroni -. Casalfiumanese è un comune molto attento alle politiche ambientali e non mi dispiacerebbe neppure l’idea di posizionare una nuova pianticella sulla stessa mano. Molto bella anche la scelta del municipio di tributare un omaggio alle sue frazioni e all’intero territorio”.
