Emessa la prima rata della Tari 2020
Avviso emissione della PRIMA rata TARI 2020 con scadenza 30 settembre 2020.
Il tributo, di competenza comunale, viene gestito da Hera e incassato direttamente dai Comuni. Quest’anno previste due rate al posto delle usuali tre
È in consegna in questi giorni l’avviso di pagamento della prima rata della Tari negli otto Comuni del Circondario Imolese (tutti tranne Dozza e Mordano in cui si applica la tariffa puntuale).
Quest’anno, in seguito alle criticità derivanti dal lockdown e alla delibera dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente 158/20, che prevede l’entità delle riduzioni da applicare alle aziende coinvolte nelle chiusure imposte nell’emergenza, gli otto Comuni hanno ridefinito il calendario delle scadenze Tari pianificando due sole rate, diversamente dagli anni precedenti in cui erano previste tre rate nel corso dei 12 mesi.
Relativamente alla prima rata, quella in corso di consegna con scadenza al 30 settembre, si informa che Hera spa ha inserito la dicitura “periodo dal 1/1/2020 al 30/4/2020” per esigenze operative di bollettazione, ma si precisa che la richiesta di pagamento è riferita al dovuto Tari per quattro mesi alle tariffe 2019, trattandosi di un acconto sui primi sei mesi dell’anno.
Con la seconda rata, l’avviso di pagamento avrà scadenza al 2 dicembre e coprirà la restante parte dell’anno con applicazione delle agevolazioni previste da specifici provvedimenti relativi al lockdown da covid-19 per le utenze non domestiche interessate.
La Tari è la tassa che copre i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e la sua gestione per il 2020 è stata affidata dal Comune a Hera. Come previsto per legge, il calcolo della Tari tiene conto delle superfici dichiarate o accertate e della composizione del nucleo familiare risultante dai dati anagrafici forniti periodicamente dai Comuni.
Modalità di pagamento
Si ricorda che dal 1° ottobre 2017, la L.225/16 prevede l’incasso diretto della Tari nel conto di tesoreria del Comune. Non è pertanto più consentito il servizio di pagamento automatico della tassa con domiciliazione bancaria. Il metodo di pagamento consentito prevede l’utilizzo del modulo F24 precompilato per tutti. Il modulo sarà unito all’avviso di pagamento e potrà essere pagato presso un qualsiasi sportello bancario o postale, oltre che in via telematica direttamente o mediante gli intermediari abilitati per i titolari di P.IVA. Si informa inoltre che il pagamento con F24 è gratuito e può essere utilizzato solo su territorio italiano.
Un numero verde e gli sportelli a disposizione per informazioni
Per informazioni Hera mette a disposizione un numero verde dedicato, 800.999.004, che offre risposte chiare e aggiornate relative a questo tributo, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.
In alternativa, ci si può rivolgere agli sportelli clienti di Hera sul territorio (l’elenco e gli orari di apertura sono consultabili sul sito www.gruppohera.it/sportelli).