La Regione strizza l’occhio allo sport casalese

C’è spazio anche per due realtà sportive strettamente legate al territorio del Comune di Casalfiumanese nella graduatoria approvata di recente dalla Regione Emilia Romagna per l’assegnazione dei contributi del bando di promozione sportiva per i progetti relativi al biennio 2021-2022.

Si tratta della ‘Sassoleone 2015 Associazione Polisportiva Dilettantistica’, attivo sodalizio della frazione casalese da tempo impegnato nella valorizzazione della sana attività sportiva e protagonista di importanti percorsi agonistici, con il progetto ‘Percorsi da Leoni’. Una rassegna di escursioni, che ha raccolto unanimi consensi in termini di partecipazione durante quella prima edizione organizzata nel periodo estivo dello scorso anno, che ha come riferimento il patrimonio naturalistico e paesaggistico di Sassoleone e delle colline circostanti. Tre fine settimana, nei  mesi di aprile, maggio e giugno per evitare la probante calura estiva ma che potrebbero estendersi perfino al bimestre settembre-ottobre, dedicati al trekking, all’escursionismo e alla mountain bike su percorsi dal chilometraggio variabile di bassa o media difficoltà ma adatti anche alle famiglie. Un’operazione virtuosa per la promozione dell’unicità della vallata del Santerno in un momento in cui è in forte ascesa la richiesta dell’outdoor e del turismo legato a trekking e fitness.

Nell’iniziativa sono coinvolte anche la Proloco di Sassoleone e quasi tutte le attività locali che si occupano di ristorazione o di commercio con lo scopo di favorire una loro ripresa dopo il difficile periodo del Covid. Non solo. Via libera anche alla volontà di creare una continua fruizione del territorio sfruttando itinerari ad anello con partenza dalla centrale Piazza del Leone e coinvolgenti, attraverso una regolare turnazione, un paio di attività di ristorazione locali che avranno così modo di far conoscere i loro prodotti e la loro offerta.

Gli uffici dell’ente di via Aldo Moro, dinanzi ad un costo totale del progetto a preventivo di 13.590 euro, hanno finanziato una quota pari al 50% e coincidente con un’elargizione di 6.795 euro.

Ma non è tutto. Soddisfazione anche per l’analogo riconoscimento attribuito dai vertici regionali al format ‘Valle in Gioco’, giunto alla terza edizione, griffato dalla ‘Polisportiva Valsanterno 2009 Associazione Dilettantistica’ con sede nel Comune di Borgo Tossignano ma operatività e strutture logistiche in area casalese. Una progettualità che, oltre alla consolidata promozione della sana pratica motoria aperta a tutta la platea giovanile territoriale attraverso importanti segmenti di partecipazione gratuita, abbina anche una serie di incontri di approfondimento nelle scuole di Casalfiumanese, Sassoleone e Borgo Tossignano con la presenza di esperti e nutrizionisti. Una pianificazione che vede la collaborazione delle associazioni imolesi Giocathlon e Solletico e dello Sporting Valsanterno con quartier generale proprio a Casalfiumanese.

In questo caso, al cospetto di una spesa totale di progetto pari a 29.428 euro, la Regione ha finanziato una quota pari al 50% dei costi e coincidente con un’elargizione di 14.714 euro.

“Siamo soddisfatti perché si tratta degli unici due progetti circondariali, oltre ad uno in area imolese, inseriti nella selettiva graduatoria stilata dalla Regione per l’assegnazione dei contributi del bando di promozione sportiva – commentano la sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli e l’assessore con delega allo sport Filippo Vega -. Un tributo importante al lavoro quotidiano che queste realtà materializzano, lontano dalle luci dei riflettori, in ambito valligiano. Strumenti che ci permettono di puntare con decisione ad uno scenario sportivo sempre più radicato ed identificato col territorio ospitante che, nel caso della vallata del Santerno, incarna elementi di assoluta unicità”. E ancora: “Opportunità che non trascurano neppure la funzionalità delle strutture ricettive e commerciali della zona – concludono -. Una comunione di intenti che delinea scenari futuri sempre più orientati al coinvolgimento complessivo di tutte le forze in campo sul territorio”.