Presentazione libro SEP "Per partire alla grande"

• Luciano Poli: Coordinatore Pedagogico dal 1995 ad oggi, che con grande empatia e cura ha guidato i genitori, le Insegnanti e le Comunità all’interno dei Servizi Educativi della Vallata del Santerno, con estrema professionalità e disponibilità. Attento alla cura della qualità dei servizi educativi, all’organizzazione dei corsi di formazione e alla continua ricerca della realizzazione dell’integrazione dei servizi con le realtà esistenti è sicuramente tra gli artefici della tenuta dei servizi della Vallata del Santerno, in particolare di Sassoleone.

• Morena Mainetti: educatrice ed insegnante colta e competente, inizia la sua attività presso il Servizio Educativo Prescolare di Sassoleone nel settembre del 1988 quando la gestione del Servizio fu affidata dall’Amministrazione Comunale all’ARCI UISP di Imola ed è proseguita interrottamente fino ai giorni nostri in qualità di dipendente della Cooperativa Sociale SEACOOP di Imola, aggiudicataria della gestione del Servizio. Morena ha dedicato attenzione e cura ad ogni bambino ed ha contribuito a sostenere nel contempo tutte le famiglie nei loro compiti di cura educativa.  È stata ed è tuttora un punto di riferimento per la comunità dell’alta valle del Sillaro.

• Antonella Bittini: impiegata dell’ufficio scuola, dall’apertura del SEP cioè dal 1988 fino al 2015. Il Sep è stato “Il suo Servizio”. Non c’era problema burocratico o organizzativo, soprattutto nella fase iniziale di avvio dell’attività che non riuscisse a dipanare e a risolvere.
  

• Michele Camaggi: non solo efficiente cantoniere comunale, ma soprattutto un grande amico del SEP. Sempre disponibile a trovare una soluzione ai problemi logistici del Sep, spesso anche fuori del proprio orario di lavoro. Dopo il suo collocamento pensionistico, ha continuato a prestare la propria attività a favore del Sep come volontario.

• Irene Monducci: collaboratrice/ausiliaria, dipendente della Cooperativa Sociale SEACOOP, gestore ininterrotto del Sep dal 1990 ad oggi. Principalmente innamorata della propria attività che organizzava con attenzione alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Disponibile ad organizzare il suo orario di lavoro in base alle esigenze del Servizio. Si può affermare, in estrema sintesi, che è stata la “terza educatrice” del SEP.

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